Skip links
Umbria Jazz

Umbria Jazz 21

Perugia, 9 - 18 Luglio 2021

Dove eravamo rimasti? Umbria Jazz riaccende luci e amplificatori con la voglia di tornare ad essere la colonna sonora della vita normale. Dell’Umbria e dell’Italia.

Anche per questo abbiamo voluto, in omaggio all’anniversario dantesco, inserire nel manifesto ufficiale di Lorenzo Fonda (è il secondo manifesto del Maestro Fonda, dopo quello per UJ88) i versi del Paradiso, Canto XI, che Dante dedica all’Umbria. Con i versi di Dante vogliamo celebrare il Paese della cultura, dell’arte e della storia. Ed è il modo migliore per ripartire da dove eravamo rimasti.

È stato un anno duro, il 2020, e per noi è stato anche un anno senza Festival, come era accaduto solo nel 1977 e negli anni 1979-1981. Finalmente si ricomincia, con lo stesso entusiasmo di sempre. Anzi, maggiore. Non è ancora l’Umbria Jazz di sempre: non ci saranno i concerti in Galleria, quelli gratuiti e le Clinics del Berklee, per i quali si rimanda al 2022. Per queste ultime è in programma un evento celebrativo online il 9 luglio, come introduzione alla prossima edizione, la trentacinquesima con il College di Boston.

Tutto quello che però si può fare adesso è stato fatto, con una formula che comunque prevede cinquantadue eventi in dieci giorni e tre degli spazi tradizionali della manifestazione: uno all’aperto, l’Arena Santa Giuliana, e due al chiuso, il Teatro Morlacchi e la sala dell’Hotel Brufani. Perugia torna a mostrare il suo volto migliore, quello della musica e della socialità. In definitiva, il volto della festa.

Tra i musicisti ricordiamo: Wynton Marsalis, Stefano Bollani, Cécile McLorin Salvant con Sullivan Fortner, Brad Mehldau, Branford Marsalis, Paolo Fresu, Angélique Kidjo, Billy Hart, Fred Hersch, Enrico Rava.


Opera del manifesto di Lorenzo Fonda

Explore
Drag