UJ21: al Teatro Morlacchi le orchestre italiane
AL TEATRO MORLACCHI LE ORCHESTRE ITALIANE
Per la sezione dei concerti pomeridiani al Teatro Morlacchi andrà in scena un vero e proprio festival tematico: dieci eventi con altrettante orchestre italiane per rappresentare lo stato dell’arte, certamente non esaustivo ma abbastanza dettagliato, delle grandi formazioni ad oggi. Si va dalla rilettura della scena inglese di Canterbury alle canzoni di Sting, dall’omaggio alle colonne sonore dei film di Fellini alle forme riprese dalla musica classica, dalla ispirazione a modelli barocchi a omaggi a figure importanti del jazz come Cedar Walton. In ogni caso, una dimostrazione di quanto possa essere eclettica la formazione della big band e quanto sia ampio il ventaglio delle possibilità che questa offre. È una rassegna unica nel suo genere, con circa 150 musicisti complessivamente sul palco, che documenta anche la vitalità del jazz orchestrale su base regionale: le orchestre vengono da Lombardia, Lazio, Marche, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Umbria.
Un grande sforzo organizzativo e logistico, da parte di Umbria Jazz, che farà ascoltare ai fans del jazz per big band quanto sia alto, anche in questo settore, il livello artistico del jazz italiano.
Il teatro, per l’acustica e per l’identità di luogo di cultura per antonomasia, è sembrato lo spazio più appropriato per questa sezione.
L’altro spazio al chiuso è la sala del Brufani Hotel, che durante l’anno ospita abitualmente i concerti della stagione del Jazz Club Perugia. Il padrone di casa è Emmet Cohen con il suo trio, in un ciclo che si ispira, in presenza, alla fortunata serie in streaming “Live from Emmet’s Place”.
Ogni giorno, dal 10 al 18 luglio, ci saranno due concerti (ore 12 e ore 15,30) per una capienza di quarantacinque spettatori. Al trio si aggiungeranno Samara Joy McLendon, il sax di Piero Odorici e gli ospiti che di volta in volta vorranno partecipare. È il jazz informale dei piccoli spazi, dove si celebra il rito del club, che per molti appassionati ha un fascino unico.