George Wein 1925-2021
La morte di George Wein rende più povero il mondo del jazz, perché davvero con lui se ne va un pezzo di storia. E non è un modo di dire.
Wein era stato pianista, impresario, produttore, manager dei più importanti artisti americani. Ha fatto praticamente tutte, o quasi, le cose che rendono possibile la musica. Prima di tutto, però, è stato l’uomo che ha inventato il festival jazz come lo conosciamo oggi. Questo fantastico mondo, di cui anche Umbria Jazz fa parte, esiste perché un uomo, un visionario, se lo è immaginato. Così è nato il Festival di Newport, e poi quello di New Orleans, ma anche il Festival Folk di Newport, la casa dell’anima popolare della musica americana.
Non è facile, ed è raro, che talento e professionalità si combinino così bene con la passione. In George c’era tutto questo in egual misura. Perciò è stato un maestro per chiunque abbia deciso e abbia lavorato per dare al jazz e ai suoi artisti uno spettacolare spazio in cui creare cultura ed emozioni.
La lunga vita di George Wein è finita ma resta una preziosa eredità che ogni anno in tutto il mondo permette di accendere le luci sulla sua creatura prediletta, il Festival Jazz.