Cantautore e pianista napoletano, ha vinto il Premio Carosone 2007. È proprio Renato Carosone, con Lelio Luttazzi, Gorni Kramer, Fred Buscaglione, fino a Vittorio De Sica, il modello cui sembra rifarsi Lorenzo Hengeller, sia nelle sue canzoni che nella rilettura dei grandi classici del songbook italiano del periodo anni ‘30 – ‘60. Con un occhio particolare ovviamente verso il repertorio napoletano. Nei suoi concerti – a Orvieto suona in trio – gusto per lo swing e ironia si mescolano per produrre una elegante, rilassata e rilassante leggerezza. Un intrattenitore garbato, che poggia su una solida base musicale.
Nei suoi dischi sono apparsi ospiti speciali come Enrico Rava, Stefano Bollani, Peppe Servillo ed Enzo Gragnaniello.
“Piacevole e originale… scorre tra citazioni e remake, inediti e grandi classici, rendendo iper gradevole tutto un repertorio da varietà leggero, con mano attenta e felice”, ha scritto di lui Flaviano De Luca su Il Manifesto.
Lorenzo Hengeller Trio
- Lorenzo Hengeller, pianoforte
- Gabriele Evangelista, contrabbasso
- Bernardo Guerra, batteria