Remembering Ray Brown
with Christian McBride, Benny Green & Gregory Hutchinson
Uno dei più grandi contrabbassisti contemporanei, Christian McBride, celebra l’arte di un autentico monumento del contrabbasso, Ray Brown. Anzi, di colui che per primo ha fatto del contrabbasso un protagonista alla pari, liberandolo dai paletti angusti di nero metronomo.
Non per nulla McBride è stato visto da molti come il vero erede della tradizione di Brown. E se spesso McBride ha proposto un volto innovativo e modernista, con progetti elettrici e commisti con l’hip hop, è stato ed è anche, nel suo sconfinato eclettismo, un autentico riferimento per il fascino del contrabbasso inserito in formule acustiche e mainstream.
Certamente da ricordare è che McBride ha fatto parte del gruppo Superbass con lo stesso Brown e con John Clayton, membro del trio che in questa stessa edizione di Umbria Jazz celebra il centenario della nascita di Oscar Peterson, del cui trio, per altro, Ray Brown fu membro per un decennio.
Il pianista di questo tributo non poteva che essere Benny Green, che ha fatto parte del trio di Ray Brown per tutti gli anni ‘90 e che troviamo anche in Superbass, con Brown, McBride, John Clayton. Il batterista di quella super band era Gregory Hutchinson.
L’omaggio a Ray Brown non è solo il ricordo di un artista geniale; è anche e soprattutto grande jazz senza tempo e allo stato dell’arte.
