Inizia domani 8 luglio Umbria Jazz 21 con l’anteprima al Teatro Morlacchi dedicato a Dante di Mauro Ottolini | Umbria Jazz
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Inizia domani 8 luglio Umbria Jazz 21 con l’anteprima al Teatro Morlacchi dedicato a Dante di Mauro Ottolini

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Parte domani sera Umbria Jazz 21 con l’anteprima al Teatro Morlacchi dedicato a Dante nel settecentesimo anniversario della morte. Andrà in scena il nuovo originale progetto di Mauro Ottolini tra musica, cinema e letteratura.

Ottolini con l’ensemble Sousaphonix ha realizzato una nuova sonorizzazione dal vivo di un capolavoro del cinema italiano, L’Inferno, film muto del 1911 per la regia di Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan. Un vero kolossal in cui si racconta in modo abbastanza fedele, non senza qualche licenza, l’Inferno dantesco. Sul palco, a dare voce alle terzine dell’Inferno, ci sarà Alessandro Anderloni che del progetto è anche l’ideatore, il drammaturgo e che ne ha curato l’allestimento.

Venerdì 9 prima serata all’Arena Santa Giuliana con il ritorno di Wynton Marsalis a Umbria Jazz (esclusiva italiana), dove fu presente fin dai primi passi della sua straordinaria carriera. Un evento senza alcun dubbio, soprattutto con una formazione assolutamente fuori dal comune come la Jazz at Lincoln Center Orchestra. Nella stessa serata si esibiranno il trio di Emmet Cohen con Samara Joy come special guest.

Nel pomeriggio di venerdì avrà inizio al teatro Morlacchi quello che è un vero e proprio festival tematico: dieci eventi con altrettante orchestre italiane per rappresentare lo stato dell’arte, certamente non esaustivo ma abbastanza dettagliato, delle grandi formazioni ad oggi.

Ad esibirsi per prima sarà l’Umbria  Jazz Orchestra, il cui primo disco è uscito qualche mese fa e documenta un progetto sul bebop ideato e diretto da Ethan Iverson e andato in scena ad Orvieto.

L’Orchestra esiste da alcuni anni per iniziativa di Umbria Jazz ed è già stata coinvolta in altri progetti artistici del festival. L’Orchestra delinea e offre di Umbria Jazz uno spaccato significativo che va oltre il mero ruolo di organizzare eventi: il più grande Festival italiano affida il suo marchio ad un gruppo di musicisti, bravi e professionali, che hanno così la possibilità di crescere in contesti prestigiosi con la leadership di musicisti di grandissimo spessore internazionale: Kurt Elling, Ryan Truesdell, Wayne Shorter, Gil Goldstein, Gregory Porter, Vince Mendoza, Quincy Jones, Paolo Fresu, lo stesso Iverson.

Un grande sforzo organizzativo e logistico, da parte di Umbria Jazz, che farà ascoltare ai fans del jazz per big band quanto sia alto, anche in questo settore, il livello artistico del jazz italiano.

 

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