Ultimo giorno di UJ21 con Quinteto Astor Piazzolla, Danilo Rea e Funk Off | Umbria Jazz
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Ultimo giorno di UJ21 con Quinteto Astor Piazzolla, Danilo Rea e Funk Off

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Ultimo giorno di festival con Quinteto Astor Piazzolla, Danilo Rea, Funk Off e ERJ Orchestra.

 

Quest’anno si celebra il centenario della nascita di Astor Piazzolla, uno dei più grandi musicisti del Novecento. Fu lui a reinventare il tango argentino per farne un genere popolarissimo a livello planetario ma anche accolto a pieno titolo nei programmi delle società concertistiche di musica classica e nei teatri. Piazzolla è oggi uno dei compositori contemporanei più eseguiti al mondo e il suo catalogo comprende oltre mille composizioni per gli ensemble più diversi, dai pezzi in solo alla grande orchestra sinfonica con coro.

Laura Escalada Piazzolla, moglie del Maestro, nel 1995, tre anni dopo la sua morte, creò la Fundación Astor Piazzolla per conservare e diffondere la sua musica. Da qui nacque nel 1998 il Quinteto Astor Piazzolla, formato da cinque virtuosi dei propri strumenti nonché autentici specialisti del tango.

Danilo Rea è da molto tempo uno dei musicisti italiani più apprezzati a livello internazionale. Nella sua carriera ha suonato con i più grandi jazzmen americani (artisti come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano, Art Farmer) e italiani. Da anni ha aperto il suo repertorio, con risultati straordinari, ad arie di melodrammi, pagine di musica classica, il rock dei Rolling Stones e Beatles, la canzone d’autore, da Fabrizio De André a Mina,
Rea è anche uno dei musicisti, non solo italiani, che hanno frequentato più assiduamente i programmi di Umbria Jazz, anche per via di un eclettismo che lo ha portato a proporsi in progetti musicali molto diversi tra loro, dai trii pianistici (Doctor 3, il Trio di Roma) alle partnership con i cantanti (Gino Paoli, Peppe Servillo, Fiorella Mannoia) fino ai tanti omaggi ai grandi cantautori italiani (l’ultimo quello su Luigi Tenco). Ne’ vanno dimenticati i duo pianistici completamente improvvisati come quelli con Renato Sellani e con Brad Mehldau. Il piano solo resta però, per i tanti fan di Danilo, una dimensione privilegiata attraverso la quale egli riesce a esprimere un coinvolgente lirismo.

Chi frequenta il Festival sa che i Funk Off e Paoli sono di casa in Umbria, e che anzi i primi possono essere considerati una specie di istituzione non avendo mancato una edizione, estiva e invernale, a partire dal 2003, quando si presentarono all’Arena la sera del concerto di James Brown. La street band toscana è diventata popolarissima con una formula originale e riconoscibile: superare il concetto di marching band della tradizione di New Orleans (siamo alle origini del jazz) proponendo una musica trascinante e spettacolare, moderna e coinvolgente, capace di coniugare blues, swing e funky.

 

Il nome, innanzitutto: ERJ ORCHESTRA sta per Emilia Romagna Jazz Orchestra ed è costituita dai migliori jazzisti della regione (per inciso, uno dei territori italiani che possono vantare una più solida tradizione jazz) integrata da alcuni giovani più che emergenti. La direzione è affidata al trombonista e arrangiatore Roberto Rossi e al sassofonista Piero Odorici che svolge le funzioni di direttore artistico.

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