Umbria Jazz: un modello vincente di interazione tra musica e territorio
Umbria Jazz al Ttg Travel experience di Rimini.
I Funk Off allo stand della Regione Umbria con una esibizione a sorpresa per presentare UJ e l’Umbria Jazz Experience.
Parlare di Umbria Jazz e dei suoi 50 anni di storia è abbastanza semplice: basta scorrere l’elenco degli artisti che hanno suonato al festival e si comprende immediatamente che sui palchi di UJ è passata la storia della musica, non solo del jazz.
Senza dubbio questo ha contribuito al successo di una manifestazione che ha attraversato momenti difficili ma che è sempre riuscita a proporsi al pubblico con cartelloni di livello e con musica, di livello assoluto, per tutti. Ma questo è solo un aspetto, forse il più evidente, da analizzare per comprendere tale successo.
Ripensando alle tante edizioni passate, i primi anni itineranti per l’Umbria, poi a quelle estive a Perugia e invernali a Orvieto, a quelle a Terni, un dato risulta evidente, oltre ai nomi dei musicisti: i luoghi dove si sono svolti i concerti. È infatti impossibile non pensare a UJ e non farsi tornare alla mente la straordinaria atmosfera di Piazza IV Novembre a luglio a Perugia, la magia della messa di Capodanno al Duomo di Orvieto o il sottofondo a suo modo musicale della Cascata delle Marmore.
Negli anni si è creato un connubio imprescindibile tra i musicisti, la musica del festival e i luoghi che la ospitano, tanto che oggi parliamo di Umbria Jazz Experience: mezzo secolo di expertise musicale si fonde con l’eterogeneo ecosistema turistico di un territorio straordinario, ricco di cultura, paesaggi mozzafiato, eccellenze enogastronomiche e storia per offrire una proposta turistica unica. Un’esperienza che va oltre il concetto di Festival musicale, trasformandosi in un viaggio multisensoriale che celebra l’arte, la musica, la cultura, il gusto e la natura.
Umbria Jazz grazie a questo è diventata un festival ad immersione totale, ed il centro storico di Perugia, come quelli di Orvieto e Terni, appaiono sempre più come villaggi globali in cui si respira musica ad ogni ora del giorno e della notte con eventi che si susseguono e si sovrappongono. In pochi chilometri quadrati si creano interazioni inedite fra la storia che aleggia fra i palazzi e le piazze dell’Umbria e i suoni della contemporaneità. È in questo che resta saldissimo il legame fra la ”prima” Umbria Jazz, quella degli anni ’70, e la “seconda”, quella che, rinata nel 1982, si è sviluppata ed è cresciuta fino ad oggi.
In conclusione Umbria Jazz è uno dei festival più importanti al mondo per la sua storia, per la qualità e l’imponenza del cartellone, per il fascino di una manifestazione che ricava dal binomio musica-territorio i tratti di una identità assolutamente peculiare. Il valore aggiunto è l’Umbria: un Festival di così alta qualità, sarebbe possibile anche altrove, ma la sua interazione con la regione non è facilmente ripetibile. Umbria Jazz è riuscita a creare eventi dai grandi numeri e dalla visibilità internazionale in una regione relativamente piccola: la sua prima edizione fu una scommessa, una sfida, che oggi può dirsi vinta.
Umbria Jazz vi dà appuntamento a:
📍 Orvieto, per la trentesima edizione di Umbria Jazz Winter dal 28 dicembre 2023 al 1° gennaio 2024
📍 Perugia, per Umbria Jazz dal 12 al 21 luglio 2024
📍 Terni, per Umbria Jazz Weekend dal 12 al 15 settembre 2024
